“I Tuoi Maledettissimi Impegni” è un brano di Gazzè, presentato per la prima volta nella prima serata del Festival di Sanremo 2013. Parla in chiave ironica dell’alienazione dell’uomo moderno, dell’impossibilità di vivere il rapporto di coppia a causa dei propri impegni.
I Tuoi Maledettissimi Impegni – Max Gazzè
MIm SOL DO
Se tu lavori tutto il giorno
MIm SOL DO
A che mi serve vivere?
MIm SOL DO
Aspetto fuori il tuo ritorno
MIm SOL DO
Pensando sempre e solo a te
MIm
Ma tu
SIm7 DO
Coi tuoi discorsi strani:
MIm
Cantare le canzoni
SIm7 DO
Oggi non basta più!
DO
E non c’è una soluzione se non quella
SOL
Di rimpicciolirmi a dismisura
RE
Fino al punto di traslocare nella
MIm
Borsa tua con gran disinvoltura
DO
Oppure supplicare e supplicare la tua ombra
SOL
Di cedermi la possibilità
RE
Di rimanere là a disposizione
MIm
Cambiando se tu cambi posizione
SOL
O essere l’involucro di ogni
LAm7
Funambolico pensiero che ti viene
DO
Quando le giornate sono piene
MIm
Dei tuoi maledettissimi impegni!
| MIm SIm7 DO / MIm SIm7 DO
MIm SOL DO
Sei tu che mando giù nel petto
MIm SOL DO
Quando mi getto vino in gola
MIm SIm7 DO SIm
E più ti respiro e più t’ingoio
DO7+ DO
Più voglio rivederti ancora!
DO
Forse c’è una soluzione buona in più:
SOL
Potrei farti da fermaglio per capelli
Se per sbaglio
RE
Ti venisse voglia di tenerli su
MIm
Oppure travestirmi da molecola di vento
DO
E accarezzarti impunemente il viso
SOL
Mentre
RE DO SOL
Non hai tempo
RE MIm
Non hai tempo!
SOL
E non c’è una soluzione
Se non essere l’involucro
LAm7
Di ogni funambolico
Pensiero che ti viene
DO
Quando le giornate sono piene
MIm
Dei tuoi maledettissimi impegni